29 Agosto 2015 : Filippo e Giulia

Teatro Francesco di Bartolo , Buti (PI)

Il primissimo Matrimonio a Teatro ha preso vita nel Teatro Francesco di Bartolo, un gioiellino costruito nel 1842 a Buti, in provincia di Pisa.

Il giorno precedente: le prove generali

I futuri sposi hanno passato tutto il giorno a teatro insieme al cast, assistendo e partecipando alle prove tecniche e generali dello spettacolo. Una volta allestite le scenografie e sistemate le luci i nostri attori e danzatori hanno provato insieme a Giulia e Filippo, coppia particolarmente speciale in quanto ideatori del progetto e partecipanti attivi alla messa in scena.

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29 Agosto: il matrimonio

La mattina del grande giorno i quasi sposi sono liberi di dedicarsi unicamente alla loro preparazione, grazie alle prove generali della sera prima non c’è bisogno di loro in teatro.

Mentre la sposa si veste e si pettina, lo sposo si prepara e la wedding planner organizza il catering, il cast allestisce la scena e fa una prova generale per gli operatori video.

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La cerimonia è fissata alle 17.00, a parte i genitori degli sposi e pochi amici nessuno degli invitati sa che sta per assistere ad uno spettacolo, la coppia ha voluto fare una sorpresa a tutti tenendo nascosta la particolarità della loro cerimonia. Parenti e amici si presentano pensando di assistere a un normalissimo rito civile in una location particolare, invece ad accogliere gli invitati ci sono delle vere e proprie maschere, con tanto di biglietti e posti assegnati.

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In platea i futuri sposi accolgono i loro invitati e li invitano a sedere, una volta fatti accomodare tutti la coppia sale sul palco, davanti al sipario chiuso. Dietro le quinte tutto è pronto per cominciare, lentamente il chiacchiericcio proveniente dalla platea si placa finché nel silenzio si sente la voce di Giulia: “Benvenuti nel nostro matrimonio!”. Il sipario si apre, gli sposi svaniscono dietro le quinte e lo spettacolo ha inizio.

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Un capitolo dopo l’altro gli attori e i danzatori danno vita alla storia di Giulia e Filippo, interpretando i due sposi, i loro genitori, gli amici, mettendo in scena momenti divertenti e romantici della coppia, 12 capitoli che hanno fatto ridere e commuovere la platea, in un’altalenarsi di emozioni e sorprese.

Lo spettacolo si conclude con l’apertura dell’ultimo capitolo: Il Matrimonio.

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Prima di dare l’intervallo e prepararsi per il rito civile, la coppia chiama sul palco alcuni amici, presentandoli uno ad uno, si passa poi alla presentazione del cast e agli inchini. Qui il sipario si chiude e si dà una pausa di 10 minuti in cui si allestisce il palco per la cerimonia.

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Alle 17.45 ha inizio il matrimonio vero e proprio. Una coppia di amici musicisti scandisce l’ingresso dei quasi marito e moglie eseguendo dal vivo (chitarra e voce) una canzone scritta apposta per la coppia. Entra lo sposo accompagnato dalla madre fino al palcoscenico, trasformato da luogo di messa in scena a location per il rito civile, poi entra la sposa accompagnata dal padre.

E’ qui che la cerimonia inizia e in 10 minuti Giulia e Filippo sono marito e moglie.

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Dal teatro, dopo una pioggia di riso, ci si sposta alla villa di famiglia dove è tutto pronto per i festeggiamenti.

La location è qualcosa di magico, una dimora storica che si trova nella parte alta di Buti, di fianco alla Villa Medicea.

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Il rinfresco si tiene nel giardino, tra fiori, luci soffuse, musica e buonissimo cibo. Si mangia, si beve, si festeggia, si balla. Gli sposi sono radiosi di gioia, gli amici ancora ridono delle gag che hanno visto in scena, i vari alter ego del cast scherzano con le persone che hanno interpretato, la serata scorre in un’atmosfera di pura gioia.

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